Una via di Levico Terme in onore di Giorgio Almirante

Giorgio Almirante - Sul Movimento Sociale ItalianoOmaggio allo storico Segretario del MSI, una strada di Levico Terme a Giorgio Almirante. E’ questa la richiesta di Claudio Taverna. Claudio Taverna, a nome delle Associazioni che fanno capo al Progetto Trentino Libero,  ha chiesto alle Autorità della città di Levico Terme l’intitolazione di una nuova strada della città termale a Giorgio Almirante, lo storico Segretario del MSI.

Nel gergo burocratico, la “pratica” assume la dizione di “intitolazione di una nuova area di circolazione cittadina a Giorgio Almirante”. Sindaco, Presidenti dei Gruppi consiliari, Presidente della Commissione toponomastica, Segretario Comunale, destinatari della richiesta, dovranno, ciascuno per le proprie competenze, valutare la  domanda e adottare i provvedimenti conseguenti, a termine di legge. L’auguro è che, esperito l’iter procedurale, la città di Levico vorrà rispondere positivamente, accogliendo la nostra proposta. A completamento della notizia, pubblichiamo integralmente la lettera di Claudio Taverna.

Trento, lì 4 ottobre 2005.

Al Signor Sindaco della città di LEVICO Terme presso il Municipio Via Guglielmo Marconi, 6 38056 LEVICO Terme

Ai Presidenti dei Gruppi consiliari di Civica Margherita per il governo di Levico Terme, Un Centro per Levico Terme, Lista Civica Levico Domani, Impegno per Levico, Levico Progressista, Progetto per Levico e Frazioni presso il Municipio Via Guglielmo Marconi, 6 38056 LEVICO Terme

Al Presidente della Commissione per la Toponomastica della città di LEVICO Terme presso la Segreteria Generale del comune di LEVICO Terme Via Guglielmo Marconi, 6 38056  LEVICO Terme e p.c.

Al Segretario Generale del Comune di LEVICO Terme presso il Municipio Via Guglielmo Marconi, 6 38056 LEVICO Terme

Oggetto: intitolazione di una nuova area di  circolazione cittadina all’on. Giorgio  Almirante.

A nome della scrivente e delle Associazioni “Lo Scudo” a difesa dei cittadini, “Il Grifone”, Comitato Cittadino del Buon Vivere, Comunità Giovanile Rivolta Ideale, La Voce dei Disabili,  tutte aderenti al Progetto Trentino Libero, sono onorato di inoltrare formale istanza diretta ad ottenere l’intitolazione di una nuova area di circolazione della città di Levico Terme all’on. Giorgio Almirante.

Giorgio Almirante nacque a  Salsomaggiore (PR) il 27 giugno 1914,  morì a Roma il 22 maggio 1988.

             Parlamentare (nazionale e europeo) insigne, storico Segretario del MSI-DN, Statista nel vero senso della parola, anche se non hai mai ricoperto incarichi di governo, dotato di intelligenza vivissima, sensibilità politica fuori del comune, eloquio elegante  e di rara semplicità sì da essere compreso e per questo ammirato da tutti, rimase sempre  persona schiva di onori e umile nei rapporti umani sia con coloro che gli erano più vicini sia con la gente del popolo.

     Aveva eletto fin dagli anni sessanta la residenza estiva nella città di Levico Terme, ove tuttora la Sua famiglia trascorre le vacanze, non per chiudersi in un isolato riposo, bensì per ritemprarsi dalle fatiche della politica con il contatto genuino con la gente trentina, semplice e schietta come Lui.

       Gli abitanti di Levico ricordano ancora Giorgio Almirante per la Sua gentilezza e cortesia, quando lo incontravano a passeggio o al negozio a fare la spesa. Frequentemente si fermava a parlare per strada o al Bar Caminetto non importa chi fosse l’interlocutore, e a chi gli si rivolgesse per il disbrigo di una pratica a Roma o avesse bisogno di una qualsiasi cosa, offriva la Sua più disinteressata disponibilità.

      La Sua casa era sempre aperta perché concepiva la politica come servizio verso tutti i cittadini  soprattutto quelli più deboli, a prescindere dal loro sentire ideologico o dal partito di appartenenza.

      Omaggio, dunque, allo Statista, e non semplicemente al Politico.

     Capo della Destra italiana, ha sempre e innanzitutto promosso la pacificazione nazionale e prefigurando il futuro, al di sopra del contingente, sì da antivedere soluzioni ai reali problemi istituzionali, sociali e politici della Nazione che oggi o sono divenute patrimonio comune (come l’elezione diretta dei sindaci) o sono riconosciute attuali o urgenti come la revisione della Costituzione, per citare un solo esempio.

    Coraggioso e buono percorse l’Italia che tanto amò, in lungo ed in largo, facendosi conoscere dal popolo, visitando i paesi più sperduti, entrando “fisicamente” nelle case degli italiani. E il popolo lo incontrava nelle piazze che solo Lui sapeva riempire. Anche gli avversari politici lo andavano ad ascoltare tributandogli sempre rispetto e considerazione. Quel rispetto e quella considerazione che ha sempre praticato sia nei confronti delle Istituzioni sia nei confronti degli altri esponenti politici.

    Con grande umanità, e nella sorpresa di tanti, si mise in fila, tra la gente, per rendere l’estremo saluto al Suo “grande avversario” Enrico Berlinguer, “caduto sul campo” nel corso di un comizio a Padova.

   E lo Statista appare in tutta la sua grandezza e lungimiranza anche nell’intervento pronunciato alla Camera dei Deputati nella seduta del 16 gennaio 1971 quale relatore di minoranza nel dibattito sul secondo Statuto di autonomia del Trentino –  Alto Adige.

    In quell’intervento, durato oltre nove ore, vennero prefigurate le conseguenze costituzionali, politiche e sociali di quella scelta.

           Le considerazioni attualissime svolte da Giorgio Almirante nel suo appassionato discorso, scevro da ogni retorica, ma ricco di conoscenza vissuta della realtà composita e complessa di questo lembo di Italia, assumono oggi più vivida pregnanza in virtù della coincidenza con il dibattito sul futuro assetto costituzionale dello Stato rispetto alle ragioni della nostra autonomia.  Due soli comprimari in quella occasione: i Relatori di Maggioranza e Minoranza, nella interpretazione rispettiva dei deputati trentini Ballardini e Scotoni, che seppur sacrificati nella parte, l’ hanno resa  più accetta per la tradizione battistiana della famiglia, il primo, per la signorilità di tono e di sentire, il secondo.

          Anche per questo, la nostra richiesta di omaggio allo Statista, al Politico, all’Uomo, a Giorgio Almirante da parte della città del Trentino che più ha amato.

            Nel sottolineare come la Camera dei Deputati e il Parlamento europeo abbiano ricordato il parlamentare Giorgio Almirante per il suo instancabile lavoro svolto sempre con onore, coerenza, dedicandogli, tra l’altro,  varie pubblicazioni in cui sono rievocate  la grande professionalità, l’esempio morale di coerenza e l’adesione fedele ad un ideale, siamo lieti anche di comunicare che il Ministero degli Italiani nel Mondo, con l’ Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, ha istituito il Premio Giorgio Almirante. Il Premio, giunto alla quinta edizione, è destinato a personaggi italiani della scienza, della cultura, del teatro, della musica e del volontariato che si sono particolarmente distinti nei rispettivi campi e viene trasmesso da Rai International in tutto il mondo.   Tutto ciò premesso, riteniamo allora che l’intitolazione di una nuova area di circolazione cittadina all’on. Giorgio Almirante, per l’alta statura morale da tutti riconosciuta, per il suo dichiarato attaccamento al Trentino ed in particolar modo alla città di Levico Terme, potrà essere condivisa dalle Autorità in indirizzo, in ragione delle competenze di legge.  A completa disposizione  per fornire eventuali, ulteriori notizie, ringraziando, anche a nome delle Associazioni rappresentate, mi è gradito inviare i più distinti saluti.

 dott. Claudio Taverna
Presidente Associazione Trentino Libero onlus