La scure di facebook sulla pagina di Giorgio Almirante è implacabile e si scaglia per ben tre volte sulla stessa immagine che riporta sempre la stessa didascalia. Una sfida interminabile che però vede ingiustamente la pagina di Giorgio Almirante subire una censura ingiustificata e sproporzionata. La foto sottostante riporta il fermo immagine della foto con didascalia pubblicata e censurata per la terza volta in meno di 24 ore.
Ma non è finita qua, perché facebook pensa bene di censurare anche un semplice collegamento al nostro sito pubblicato da un nostro amministratore. L’amministratore inoltre è stato bloccato per trenta giorni, stessa sorte è toccata ad altri due amministratori della pagina. Guardate, un semplice collegamento di rimando al nostro sito fa sì che i demo-mondialisti di facebook si scaglino contro la pagina e contro i contenuti pubblicati nella stessa
E dulcis in fundo, dopo aver censurato dei contenuti normali e semplici, dopo aver bloccato per ben trenta giorni tre nostri amministratori, facebook usa il pugno duro e nasconde la pagina minacciandone la chiusura definitiva. Si rifanno tanto a questi “Standard della comunità di Facebook”, di “salvaguardare la sicurezza della community” (da chi e da cosa?) che altro non sono che dei parafulmini messi lì da scagliare contro chiunque non si allinei al pensiero omologato del sistema demo-sionista. Ma questa non è democrazia e se lo è non è roba mia!
La psico-polizia attacca la pagina di Giorgio Almirante
La psico-polizia attacca per la seconda volta la pagina di Giorgio Almirante